Volo di Olympia Lazio-Empoli 3-3 06/01/2022 Tribuna d’onore
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Addio alla voce dello sport in tv, è morto Giampiero Galeazzi. Giornalista ed ex canottiere, aveva 75 anni ed era malato da tempo. Nato a Roma, era conosciuto anche con il soprannome di Bisteccone, per la sua stazza. Le sue cronache sportive sono memorabili.
Nato a Roma il 18 maggio 1946, in gioventù, dopo la laurea in Economia, Giampiero Galeazzi era diventato un professionista del canottaggio: aveva vinto il campionato italiano in singolo nel 1967. Poi era entrato in Rai come giornalista sportivo prima alla radio e poi in tv, prima alla Domenica Sportiva e poi al Mercoledì Sport.
Lo si ricorda nelle telecronache di eventi sportivi come il mitico oro dei fratelli Abbagnale a Seul nel 1988. Negli anni ottanta è stato anche inviato dai DS per le partite più importanti della Serie A. Galeazzi è stato anche inviato in Rai per l’incontro da Reykjavik fra Gorbaciov e Reagan nel 1986 per poi passare a condurre trasmissioni storiche come “90° minuto” dal 1992 al 1999 e partecipare al Festival di Sanremo 1996 con Pippo Baudo. Nel 2010 e nel 2012 ha partecipato a Notti mondiali e Notti europee, entrambe trasmissioni Rai. L’ultima apparizione di Giampiero in televisione risale a tre anni fa a Domenica In.
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“Ricordo che Giampiero Galeazzi commentava quando ancora suonavo. Quando abbiamo iniziato a farli insieme, forse erano meno tecnici e schematici di oggi, sicuramente molto di più; umani, come lo era lui”. Adriano Panatta per anni ha formato un ‘doppio’ con Giampiero Galeazzi, commentando le edizioni Rai del Roland Garros e di Wimbledon, oltre alle finali di Coppa Davis.
“Mi dispiace molto, sapevo che non stava bene. Con Giampiero eravamo molto amici. Con lui ho solo bei ricordi, così felice, divertente. Era un professionista pazzesco, veniva a fare il commento molto preparato, sapeva tutto. Ogni tanto io facevo qualche battuta, lui si avventurava in una disquisizione tecnica, allora io gli dicevo di no con la testa apposta – lui rideva – e lui, bravissimo, cambiava subito versione. Io allora gli dicevo che stavo scherzando, questa cosa era molto divertente”.
Sarà che.mp4
I netizen assicurano che Andrea Galeazzi è riconosciuto con Giampiero Galeazzi, poiché i 2 condividono un’identica identificazione finale e sono dall’Italia. Mentre i due sono persone conosciute nei loro campi espliciti, la loro identificazione finale potrebbe anche essere la prima affiliazione concepibile tra loro.
Tuttavia, nessuna fonte controllata ha affermato la connessione tra loro a questo livello. In questo modo, potrebbe effettivamente essere solo un caso, dato che i loro nomi di famiglia sono coordinati l’uno con l’altro.
Andera Galeazzi ha ormai 48 anni ed è un ingegnere efficiente, ma non ha ancora una pagina web su Wikipedia. È nato il 22 settembre 1973 a Milano, Italia. La sua piccola biografia può essere completamente diversa siti web accessibili sull’interfaccia web-based.
Andrea ha iniziato a lavorare con Telefonino.internet, un gateway dedicato all’universo della comunicazione cellulare di massa di partenza, nel 2005. Ha acquisito insieme a loro sulla scia della laurea e qualificazione in Struttura, e controlla nuovi oggetti per loro.
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